Costruita nei primi
decenni del settecento dai Tordoli, una ricca famiglia di mercanti
livornesi che al Gabbro aveva vasti possedimenti fondiari, si presenta
come un bell’edificio con annessa una cappella di famiglia visitata nel
1734 dall’arcivescovo Guidi, ed un lungo viale di cipressi antistante.
Alla fine dell’ottocento vi soggiornò a lungo, ospite della famiglia
Bandini, allora proprietaria, il pittore macchiaiolo Silvestro Lega. La
villa è di proprietà privata e attualmente non visitabile. |