|
|
Se mai ce ne fosse stato bisogno, la mostra di quest’anno sul mondo di
Zandomeneghi a Castiglioncello conferma la scelta positiva e di grande
spessore, che vede in questo quarto appuntamento un segmento di un
percorso cominciato con Abbati, proseguito con Sernesi e Lega. Un percorso
fatto di appuntamenti che volevano cogliere due obiettivi. Il primo quello
di scoprire e riscoprire il valore d’ispirazione e di legame del nostro
territorio con uno dei movimenti pittorici più importanti non solo
d’Italia ma dell’Europa; un territorio che aveva saputo ospitare e
ispirare alcuni degli artisti più grandi del movimento dei Macchiaioli,
che qui avevano prodotto opere sublimi, che da qui avevano trovato volontà
e interesse per spostarsi successivamente a Parigi, come se
Castiglioncello avesse rappresentato il punto di equivalenza italiano con
una Parigi capitale europea della pittura impressionista. L’altro
obiettivo era quello di radicare nel territorio, prima attraverso la
costituzione del Centro per l’Arte Diego Martelli, poi attraverso queste
proposte annuali, un’offerta di attrazione per un turismo qualificato, per
una presenza importante e di richiamo per il nostro territorio. La mostra
di Zandomeneghi sicuramente conferma il conseguimento del primo scopo,
perché è l’ulteriore testimonianza della presenza di un grande artista di
origine veneta, che nelle nostre terre trova accoglienza e ispirazione,
che da qua vola a Parigi dove affina, migliora, amplia ciò che ha
costruito nella propria capacità e grandezza anche con la presenza ed il
soggiorno a Castiglioncello. Circa il secondo, sicuramente sarà raggiunto,
se la storia delle esperienze passate ha un significato ed un valore.
Zandomeneghi rappresenta quindi un tassello importante del percorso di
arte proposto, un’offerta prelibata per i cultori di un importante periodo
pittorico non solo italiano, l’interprete raffinato della figura
femminile, dipinta con attenzione e amore nei vari momenti di vita
quotidiana. Una mostra che costituisce non già un punto di arrivo, ma un
trampolino verso nuove scelte importanti e significative, che questa
Amministrazione effettuerà anche negli anni futuri. |