I CINQUANT’ANNI DELLA SCUOLA MEDIA «DANTE ALIGHIERI" A ROSIGNANO SOLVAY

L'iniziativa veramente azzeccata, anche se inattesa, di ricordare il cinquantesimo anno di vita della "mitica" scuola media "Dante Alighieri" di Rosignano Solvay e l'invito rivoltomi di ricordare, in qualche modo, quella esperienza così lontana, vissuta per tre anni come allievo, mi costringe a riordinare le idee per descrivere alcuni episodi dell'adolescenza scolastica: un periodo di vita trascorsa in condizioni e momenti particolari quando il nostro paese tentava faticosamente di uscire dal tunnel della disperazione e ritornare ad una difficile normalità dopo le tragiche vicende della guerra e degli eventi ad essa succedutisi.

Nel 1944 fu aperta una sezione distaccata della scuola media inferiore "Giosuè Borsi" di Livorno presso i locali della ex mensa Solvay: fu una scelta coraggiosa che dava il senso della rinascita anche morale e culturale cui il paese andava lentamente incontro ed a cui contribuiva anche Rosignano che, prima della guerra non aveva mai avuto una scuola media.

Pochi mesi dopo avvenne il trasferimento nella villa di proprietà della Soc. Solvay chiamata "Villa Seni", in quanto era stata abitata dall'ex direttore dello Stabilimento Solvay.

Per coloro che abitavano in località diversa da Rosignano Solvay - è il caso nostro - i collegamenti erano affidati alla cosiddetta "carrozza del Gambini", non essendoci, almeno nei primi due anni nessun mezzo di locomozione organizzato. Ed a scuola? Qual era l'ambiente, il clima, i rapporti di convivenza con gli altri compagni di classe? Il complesso della "Solvay" era in quegli anni ossessivo.

I solvayni di quei tempi si ritenevano "quasi toccati dal cielo" ed erano soliti considerare "secondi", anche per una veste mentale creatasi nel clima della fabbrica e del villaggio costruito intorno, quelli del cosiddetto "contado" o comunque tutti coloro che non vivevano nell'orbita del mondo Solvay. Un personaggio che indubbiamente ha lasciato il segno nella storia della scuola media "Dante Alighieri" fu sicuramente il prof. Danilo Toni, prima professore poi temuto e stimato preside...                                       Enrico Dello Sbarba

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