Gli anni indagati da Barbara Rossi coprono il ventennio compreso fra
le due guerre mondiali, un periodo fondamentale per Castiglioncello
che da giovane abitato nato sul finire dell’Ottocento comincia a
crescere e a strutturarsi lungo le prime strade presenti all’epoca
(Via
Littoranea, Via del Porto, Via Diego Martelli, ecc.), assumendo una
fisionomia molto simile a quella che oggi conosciamo.
Il libro di Barbara, alla quale va tutta la nostra riconoscenza per
aver riempito un vuoto nella storia recente di Castiglioncello, ci
accompagna negli angoli più remoti del paese a riscoprire
particolarità di cui ignoravamo l’esistenza. Piacevole e
accattivante è l’immersione nel paesaggio mostratoci dalle cartoline
d’epoca di Diego Scaramal, che ben si legano alla ricerca d’archivio
e fanno da collante con la realtà attuale dei luoghi. In fondo è
anche questo un modo per far conoscere e far amare ancora
di più (se mai ce ne fosse bisogno) Castiglioncello ai suoi
abitanti e ai turisti che lo frequentano. |