L'idea
di questo libro è nata grazie alla ricerca che un appassionato
castiglioncellese, Diego Scaramal, ha intrapreso per anni andando a
scovare cartoline illustrate nei mercatini specializzati di tutta Italia...
...Il
suo lavoro ci ha fornito la possibilità di rivisitare nel tempo lo
sviluppo del paese, giacché le prime immagini risalgono a prima del 1900,
rifacendo un percorso che parte praticamente dal primo reale sviluppo
turistico.
Quasi
per incanto la mente è andata spostandosi a ritroso alla ricerca di
luoghi conosciuti, ma profondamente cambiati nel tempo. Si tratta di un
gioco che ognuno può fare costruendo i propri sogni su queste immobili
immagini che si animano nel momento stesso in cui vengono comparate con
quelle similari, ma successive nel tempo. Come è naturale che succeda, il
paese si è modificato radicalmente, nella sua struttura, nella sua
architettura, nei suoi costumi che, qua e là, appaiono come parte
accessoria del paesaggio. Un paesaggio che appare più umano perché privo
di automobili con al massimo una locomotiva sbuffante o un barroccio che
lentamente procede sulla strada polverosa, con una barca che silenziosa si
trastulla sull'onda e con gente che cammina o che si mette in posa davanti
al fotografo. Personaggi con panciotto e catena, col cappello, scarpe
regolarmente alte, costumi da bagno buffi ai nostri occhi abituati a
vedere ben oltre i castigatissimi mutandoni. Ma come ci vedranno fra un
secolo i nostri pronipoti?...
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