L'oratorio di «S.
Andrea prope Maris» fu visitato per la prima volta dal presule
Francesco Frosini nell'aprile del 1705; alcuni anni dopo lo stesso
presule pisano concesse la facoltą di costruire all'interno
dell'edificio alcune fosse per la sepoltura per gli uomini che
vivevano presso la Torre. Nella stragrande maggioranza si trattava
di soldati dell'esercito del Granducato di Toscana, gruppo non
esiguo dato che i superiori avevano al seguito le loro famiglie,
ma non mancavano nuclei familiari contadini. La chiesa, molto
piccola, č ad aula ed ha la pianta di forma rettangolare.
L'interno prende luce dalla finestra inserita nel prospetto. Nata
quindi come cappellania militare, la parrocchia ha avuto sempre problemi
di natura economica, tanto che gli arredi e gli oggetti contenuti
attualmente nella chiesa non rivestono un particolare interesse
artistico o storico. |