Addio a 
								Vinicio del “Sorpasso” storico balneare
								Titolare di uno dei primi e più famosi bagni 
								della costa è morto a 88 anni. Fu protagonista 
								della “Razza dei Caini”
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           Gli ospiti di Castiglioncello Cronache  | 
  
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								Addio a 
								Vinicio del “Sorpasso” storico balneare  | 
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																Vinicio Pruneti 
																lascia la moglie 
																Vania Ferrini e 
																il figlio 
																Alessandro, che 
																gli è subentrato 
																alla guida dello 
																stabilimento 
																balneare, 
																sposato con 
																Annalisa e padre 
																di Alessandro 
																jr. È morto 
																martedì primo 
																dicembre per un 
																improvviso 
																malore un altro 
																degli storici 
																leoni 
																castiglioncellesi. 
																È stato uno dei 
																primi gestori di 
																stabilimenti 
																balneari, 
																Vinicio Pruneti, 
																dopo la classica 
																gavetta appena 
																ragazzo come 
																bagnino ai bagni 
																Ausonia: il suo 
																regno era il 
																bagno di Villa 
																Celestina, 
																aperto più di 70 
																anni fa. Per 
																tutti “da 
																Vinicio”. Classe 
																1927 (avrebbe 
																compiuto 88 anni 
																fra 20 giorni) 
																era della tempra 
																del Pipi, del 
																Tafi, altri 
																“marinai” di 
																ferro e di 
																salmastro della 
																Perla del 
																Tirreno. Era 
																rimasto 
																l’ultimo, 
																Vinicio. 
																Protagonista 
																come i suoi 
																amici e coetanei 
																delle 
																pubblicazioni di 
																Claudio Castaldi 
																e Giorgio 
																Marianelli e di 
																Alberto Lami sui 
																tipi 
																castiglioncellesi: 
																“La razza dei 
																Caini” e ancora 
																“Dal tempo degli 
																Etruschi al 
																tempo dei 
																Caini”. Una 
																figura storica 
																di 
																Castiglioncello, 
																anche se Vinicio 
																Pruneti era 
																cecinese e a 
																Cecina aveva 
																continuato a 
																vivere insieme 
																alla famiglia. 
																Ma 
																Castiglioncello 
																ce l’aveva nel 
																sangue, era lì 
																che pulsavano le 
																sue giornate, la 
																sua attività, 
																gli amici. 
																Tanti, come 
																tanti sono gli 
																aneddoti che lo 
																ricordano nei 
																libri e nelle 
																memorie dei 
																cantori della 
																Perla. 
																Pescatore, 
																appassionato di 
																caccia, di cani 
																e di auto, 
																Vinicio Pruneti 
																è stato l’unico 
																tra le tante 
																comparse 
																reclutate da 
																Dino Risi a 
																Castiglioncello 
																per il Sorpasso, 
																nell’estate del 
																1961, a recitare 
																mantenendo il 
																suo nome e la 
																sua voce, 
																pronunciando la 
																battuta “Di chi 
																è il caffè 
																freddo?”, 
																rivolto a 
																Trintignant e la 
																Spaak sdraiati 
																sulla spiaggia. 
																Quel f  | 
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