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           Gli ospiti di Castiglioncello Cronache  | 
  
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                               Demiro Marchi, Romolo Monti e quella grossa occasione persa  | 
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								Può darsi che lo spirito longilineo ed elegante 
								di Demiro Marchi, il sindaco della 
								ricostruzione, si aggiri assai amareggiato nelle 
								sale del castello Pasquini durante le caldi 
								notti di questa estate e anche fino al 2 
								novembre, quando chiuderà la mostra “da Fattori 
								a Corcos a Ghiglia”, come ogni anno curata 
								dall’assessorato alla cultura del comune di 
								Rosignano. Di questa bella mostra fa parte la 
								ricca raccolta di opere di proprietà della 
								famiglia Monti, che comprende dipinti di Mario 
								Puccini, Oscar Ghiglia e una scultura in bronzo 
								di Medardo Rosso che gli eredi hanno gentilmente 
								messo a disposizione. Perché parlo di spirito 
								amareggiato di Marchi? Perchè egli fra la fine 
								degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’60 ebbe 
								la irripetibile opportunità di acquistare 
								l’intera collezione di Romolo Monti, padrone 
								dell’Hotel Miramare di Castiglioncello. 
								L’amministrazione comunale potrebbe oggi vantare 
								una grande ricchezza non solo sul piano 
								economico, ma anche e sopratutto su quello 
								puramente culturale. Sono pochissimi a conoscere 
								i particolari di questo ormai lontano episodio 
								della vita cittadina e credo che valga la pena 
								ricordarlo proprio perché per molti sarà forse 
								una vera e propria rivelazione. Le cose andarono 
								in questo modo. Romolo Monti, personaggio di 
								eccezionale spessore per lo sviluppo della 
								vocazione turistica di Castiglioncello, come è 
								noto aveva raccolto nel tempo una notevole 
								quantità di opere d’arte.  | 
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