L’intervento, non compreso tra quelli finanziati dalla Regione
Toscana che riguardano solo le coste basse (Vada, Mazzanta), è
stato voluto dalla Provincia di Livorno e dal Comune dietro
sollecitazione di cittadini e titolari degli stabilimenti
balneari. Provincia e Comune hanno così definito un progetto di
ricostituzione strutturale della spiagge con riporto di
materiale di granulometrie variabili, dalla grossa ghiaia alla
sabbia fine, in modo da opporsi in maniera duratura all’effetto
erosivo del mare. Il progetto complessivo troppo oneroso è stato
ridimensionato a circa la metà con la partecipazione della
Provincia per complessivi 223.000 Euro (di cui 173.000 per
lavori e 50mila per indagini) e del Comune per 60mila Euro. Con
questo importo è stato possibile eseguire la rilevazione della
situazione esistente nella Baia del Quercetano (correnti, moto
ondoso, presenza del giacimento di sabbia e sue caratteristiche
chimiche e fisiche) e completare la progettazione. La ditta
Sales, dopo procedura di gara, ha provveduto al dragaggio delle
sabbie depositate sui fondali all’interno della baia ed al
pompaggio sull’arenile. Il quantitativo è stato sufficiente per
l'ampliamento dell'arenile ottenendo un discreto mantenimento
della nuova situazione per alcuni anni.
Ampia soddisfazione da parte dei titolari degli stabilimenti
balneari per il risultato ottenuto. Resta aperta in futuro la
possibilità di un intervento più consistente. |