L'ampia terrazza
della Fattoria di Castello lato est
(Residenza Sanitaria Assistenziale)
L'ex preventorio di S.
Maria Assunta occupa per tutta la lunghezza il settore orientale del
Castello. L'edificio era usato in passato come istituto religioso e
colonia estiva. Il complesso comprende oltre al grande edificio, le
cantine, il parco e la casa posta all'ingresso della proprietà. Dal 1981 è
proprietà del Comune di Rosignano Marittimo ed è rimasto a lungo in
completo stato di abbandono. Durante il periodo estivo, il parco ed alcuni
locali al piano seminterrato venivano utilizzati in occasione di feste o
sagre estive. Negli anni successivi al 2000 l’intero fabbricato è stato
restaurato e trasformato in Residenza Anziani e Disabili. Il progetto prima, e il
cantiere poi sono stati rivolti ad una generale bonifica della costruzione
(umidità, coperture, consolidamento strutturale, impianti), al ripristino
degli elementi andati in degrado come le modanature di facciata, gli
intonaci e le tinteggiature attraverso l'attenta ricerca delle tonalità
originarie e alla realizzazione di quei supporti necessari all'odierna
vivibilità, come servizi igienici ed abbattimento delle barriere
architettoniche. Gli ampi spazi e il vasto parco sottostante, che ben si
prestano all'accoglienza di una Residenza Sanitaria Assistenziale, sono
formati essenzialmente da sette livelli, divisi in due corpi sfalsati,
collegati da un corpo scala centrale, la cui organizzazione distributiva,
nel rispetto dell'edificio, non ha subito sostanziali trasformazioni. Le
funzioni collettive, quali le sale per attività occupazionali, la piccola
cucina attrezzata e la palestra con i relativi spogliatoi annessi, sono
localizzati al primo livello e strettamente connesse con il parco. Al
secondo livello è organizzato il nucleo cucina suddiviso in zona cottura,
dispensa, depositi, spogliatoi e servizi igienici per il personale. I
livelli terzo, quarto e quinto accolgono la funzione residenziale vera e
propria, con una ricettività complessiva di quaranta posti letto,
suddivisa in nuclei e costituiti ad ogni piano da soggiorno-pranzo, bagno
guidato e camere a due o tre posti letto tutte dotate di servizio igienico
interno. Infine, al sesto e al settimo livello, sono collocati gli uffici
amministrativi oltre a depositi, spogliatoi del personale e centrale
termica. La Fattoria di Castello torna quindi a rivivere recuperando il
suo storico ruolo sociale, inteso come patrimonio collettivo da
salvaguardare. (Da:"Quella
Fattoria di Castello..." di Rossi, Biscini, Melosi,
Vivaldi scaricabile dal sito)