I macelli di Castelnuovo
della Misericordia, oggi trasformati in ristorante, erano posti lungo Via
del Chiappino, alla periferia del paese. Il terreno nel 1901 su richiesta
del Comune, fu donato dal Barone Fausto Patrone di
Castiglioncello, proprietario dell'area acquistata da Diego
Martelli (Vedi
Castelnuovo/ieri). Anche in questi macelli, cosė
come in quelli di Rosignano, la soppressione degli animali avveniva in
modo cruento: taglio della gola per i bovini, uccisione mediante "spigola"
conficcata nel cuore per i suini. |