L'area da Castiglioncello a Nibbiaia, rappresenta la proprietā della
famiglia pisana dei Bernardi (zii di Diego), proprietari anche della Fattoria del Pāstino a
Castelnuovo, composta da sette poderi. I possessi della famiglia
a capo dell'Azienda dei Fiumi e dei Fossi di Pisa, verranno ereditati da
Martelli, appena ventiduenne, alla morte del padre. Tra le proprietā di
Martelli a Castelnuovo ricordiamo la Fattoria del Pastino che comprendeva:
Villetta, Pinzacchio, Poderino, Campo al Sole, Uccelliera, Ciocco Nero,
Macchiaverde, che si estendeva per un totale di 126 ettari e comprendeva
anche i terreni del Puntone e della Macchietta (che erano prativi). Ogni
appezzamento della fattoria comprendeva anche una casa. Dopo l'esperienza
"macchiaiola" ed una serie infinitā di difficoltā dovute anche ad una
scarsa disposizione agli affari, all'improvviso o quasi, con rapidissimo
accordo cede tutti i suoi possessi, della zona al barone Fausto Lazzaro
Patrone. Č il 5 gennaio del 1889. |