Come si può leggere in alto al documento, il podere è lavorato dal colono
e dalla sua famiglia con contratto annuale. Legando l'intera famiglia e la sua redditività alla
produzione del podere si impediva di fatto, secondo le regole della
mezzadria, ogni formazione scolastica ai bambini che non potevano lasciare
il lavoro dei campi. In realtà durante il fascismo almeno le prime classi
elementari, se non eccessivamente distanti, venivano frequentate,
contrariamente a quanto era avvenuto in passato. La situazione cambierà
radicalmente solo in epoca moderna, nel 1982 con la legge 203 "Norme sui contratti
agrari" passando dalla mezzadria con contratti annuali,
all'affitto per 15 anni come coltivatore diretto ed a nome del solo
capofamiglia. |